Ambrosano e Orazzo: capitani a confronto

Si riparte, con lo stesso spirito e con la stessa voglia di voler far bene. Soprattutto per chi è capitano. Da una parte la battipagliese ormai di adozione Marida Orazzo, leader della Treofan Battipaglia di A1 femminile, dall’altra il battipagliese doc Francesco Ambrosano, capitano della C Silver maschile.

Marida Orazzo
Marida Orazzo

Essere capitano di una squadra quanto gratifica ed al tempo stesso quanto responsabilizza?

Orazzo: “E’ sempre bello e stimolante poter ricoprire un determinato ruolo, per me è ormai è il terzo anno e ringrazio tutti per la fiducia. So bene che quest’anno il gruppo è ancora più giovane e quindi le responsabilità sono maggiori, ma devo ammettere che le nostre straniere sono esperte e sanno aiutarmi in tal senso”.

Ambrosano: “Essere capitano della squadra dove sei cresciuto ed hai mosso i primi passi da cestista è sempre emozionante ed è anche uno stimolo in più per fare bene. Responsabilizza perchè ti fa sentire il punto di riferimento sia per i ragazzi più giovani del roster e si verso i nuovi ai quali devi far capire l’importanza di indossare la casacca della PB63 che va onorata al massimo cercando di portarla più in alto possibile”.

 

Le sensazioni dopo i primi allenamenti stagionali?

Orazzo: “Sicuramente positive, c’è lo spirito giusto. Ora è il momento dove bisogna allenarsi duramente per non farsi poi trovare impreparate nel corso di una stagione che si preannuncia ricca di insidie. Noi comunque siamo pronte a dare il massimo, cercando di essere brave a non buttarci mai giù ma affrontando con il giusto spirito le difficoltà”.

Ambrosano: “Sono molto positive, siamo ancora all’inizio ma abbiamo tutto il tempo per rodare ed assemblare i vari meccanismi. Il coach ci sta dando le giuste indicazione e i giusti consigli, sta a noi giocatori trovare ora la giusta alchimia e far in modo di diventare un gruppo coeso e forte sotto tutti i punti di vista”. 2016-08-25 11.59.08

 

Vivi un’emozione è lo slogan scelto dalla PB63, quali emozioni vi augurate di vivere in questa stagione?

Orazzo: “Vogliamo crescere ulteriormente e cercare di migliorare la posizione conquistata nello scorso anno, sappiamo che non sarà facile ma siamo pronte”.

Ambrosano: “Le emozioni che ci auguriamo di vivere sono ambiziose, l’obiettivo è di arrivare più avanti possibile in campionato e cercare di arrivare alla fine con un esito più che positivo”.

 

Pronti anche a sostenervi a vicenda?

Orazzo: “E’ sempre bello poter vivere con loro la quotidianità in palestra, ci supportiamo a vicenda. Sappiamo che hanno obiettivi importanti e noi li sosterremo ogni volta”.

Francesco Ambrosano
Francesco Ambrosano

Ambrosano: “Rappresentiamo la stessa società, la stessa città. Ed ecco perché c’è unità di intenti nel cercare di portare sempre più in alto il nome di Battipaglia e della PB63. La nostra è una delle poche società in Campania, nel sud e direi anche in tutta Italia ad essere rappresentata a buoni livelli sia da una squadra femminile che maschile. Tutto questo grazie ai fratelli Rossini che con la loro passione e caparbietà stanno portando la città di Battipaglia tra le maggiori esponenti della pallacanestro italiana”.

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