La O.ME.P.S. Battipaglia ingaggia Marie Benson.

Dopo il primo nome comunitario (Ana Vojtulek) e italiano (Francesca Baldassarre), oggi, per la O.ME.P.S. Battipaglia, è arrivato il momento di svelare l’identità della prima giocatrice extracomunitaria a disposizione di coach Serventi.
Si tratta di Marie Benson, ala forte statunitense reduce dalla militanza in una delle squadre più forti e prestigiose d’Europa, la fortissima Dinamo Kursk.
Nata ad Amarillo (Texas) il 22 ottobre del 1997, Marie è una giocatrice dalle importanti qualità tecniche e atletiche evidenziate fin dalla più giovane età: basti pensare ai numeri notevolissimi collezionati durante la carriera da universitaria.
Con la canotta dell’University of Texas Arlington, Marie ha disputato campionati di grande spessore che l’hanno vista crescere e migliorare progressivamente: eloquenti le statistiche che parlano di 14,5 punti di media nella stagione 2017-2018, di 15,2 punti di media nella stagione 2018-2019 e di 16,9 punti di media nella stagione 2019-2020, quella della maturità, quella nella quale, in 31 partite disputate, è andata per ben 27 volte in doppia cifra, chiudendo per ben 9 volte con un bottino compreso tra i 20 ed i 30 punti, numeri straordinari che ha replicato anche altrove in giro per il mondo.
Marie, infatti, oltre che in Russia, ha giocato in Repubblica Ceca, in Messico, a Portorico e in Turchia e proprio in Turchia ha vissute quelle che, finora, sono state le sue stagioni migliori: tre annate costantemente sopra i 18 punti di media.
Insomma: Marie è una giocatrice che ha tutte le carte in regola per rendere enormemente competitiva una Battipaglia assai ambiziosa.
In attesa di vederla in azione allo Zauli, ecco le sue prime parole da giocatrice biancoarancio:

D – Cosa significa l’opportunità di giocare in Serie A1? Conosci già il campionato italiano e le nostre giocatrici?

R – Sono felice ed emozionata all’idea di giocare in questo campionato. Non vedo l’ora di incontrare la famiglia e i tifosi della Polisportiva Battipagliese. Alcune mie amiche hanno giocato in Serie A1, campionato che, quindi, mi è un po’ familiare e sono entusiasta di avere l’opportunità di viverlo in prima persona.

D – E cosa significa, invece, poter vivere nel nostro Paese?


R – ⁠Ne sono felicissima. Chi non vorrebbe vivere in Italia? È un Paese che avrei sempre voluto visitare, quindi il fatto di poterci vivere e giocare a basket è una autentica benedizione. Sono pronta per immergermi nella cultura, provare cibi diversi e, si spera, imparare la lingua abbastanza bene da poter conversare.

D – Chi è Marie Benson? Parlaci di te sia come donna che come giocatrice.

R – Sono una persona che lavora sodo e che tiene molto alla famiglia e alla Fede. Fuori dal campo sembro timida, ma in campo mi trasformo in una persona diversa. Sono orgogliosa della mia difesa perché gioco in modo aggressivo: mi piace dominare in campo. La maggior parte delle persone che mi conoscono fuori dal campo rimangono sorprese quando mi vedono giocare perché la mia personalità in campo è differente.

Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese

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