Nuovo stop per Battipaglia. A Roma vince la Oxygen.

INTRO

Al PalaLuiss di Roma, nell’incontro valevole per la quarta giornata di andata del campionato di Serie A1 Femminile Techfind, primo storico successo in massima serie per la Oxygen Roma Basket che, trascinata da una straordinaria Dongue (25 punti e 13 rimbalzi), supera una O.ME.P.S. Battipaglia efficace solo a sprazzi ed ancora ferma a quota 0 punti in classifica, ultima in coabitazione con la Virtus Eirene Ragusa. Risultato finale: 73-58.  

LA CRONACA     

Primo quarto interessante ed equilibrato. Le due compagini, presentatesi al confronto odierno con ancora 0 punti all’attivo (con Roma che, avendo già fruito del turno di riposo, ha giocato una partita in meno rispetto alle campane) hanno bisogno e voglia di ottenere il primo successo stagionale e, fin dalle battute iniziali, provano a tradurre tale desiderio in impeto ed intensità. Ma, come detto, nessuna riesce a prevalere davvero in una frazione che vede le due squadre alternarsi al comando senza mai prendere il largo. Ciò detto, sono le ospiti a provare l’allungo più spesso (+4 al 6’, 9-13; +3 all’8, 12-15; +3 al 9’, 15-18), ma le capitoline rientrano sempre prontamente. Dal punto di vista delle prestazioni individuali, sono Romeo e Dongue da una parte e Ferrari dall’altra a farsi apprezzare. Al 10’, perfetta sintesi del primo periodo, siamo sul 18-18.        

Il copione non muta in una prima metà di secondo quarto che vede ancora le due compagini viaggiare fianco a fianco. A non cambiare sono anche le protagoniste in casa Roma: Dongue e Romeo, già in doppia cifra (11 e 10 punti rispettivamente), sono, finora, le indiscusse mattatrici tra le fila delle padrone di casa. In casa Battipaglia, invece, è Johnson, in questa fase, a mettersi in evidenza (8 i suoi punti al momento). Al minuto 15, la Oxygen è avanti di 1 (25-24). Le cose cambiano, d’improvviso, nella seconda parte della frazione: è Dongue (incontenibile e ben coadiuvata da Czukor) a spezzare l’equilibrio firmando il primo allungo significativo di serata. La O.ME.P.S., dopo 15 minuti ben giocati, soffre (sia in attacco che in difesa) e, al tramontare del primo tempo, vede scappar via le capitoline. All’intervallo lungo, Roma ha 9 lunghezze di vantaggio (38-29).          

Ad inizio ripresa, le ospiti appaiono decisamente trasformate: Seka, brillantissima, dimezza (anzi, più che dimezza) lo svantaggio (-4 al 24’, 39-35). Potolicchio e Johnson, in due occasioni diverse, accorciano ulteriormente (-2 sul 40-38 e sul 42-40). La partita, a metà del terzo periodo, è ufficialmente riaperta. A quel punto, però, arriva la rabbiosa reazione della Oxygen che, nel giro di un minuto e mezzo, firma un consistente parziale di 8-0 che, al minuto 26, vale un significativo +10 (50-40). Battipaglia, inevitabilmente, accusa il colpo e fatica ad imbastire un nuovo percorso di riavvicinamento. Per fortuna delle ospiti, Monteiro si fa carico della squadra sostenendola con canestri e giocate preziose che rispondono a quelle, di altrettanto pregevole fattura, griffate Kalu: grazie alla brasiliana, la O.ME.P.S. è riuscita a non perdere ulteriore terreno, anzi accorciando perfino, sebbene di strettissima misura. Al 30’, Roma è avanti di 9 (55-46).            

Il progetto di rimonta ospite, nella parte iniziale dell’ultimo periodo, viene notevolmente complicato dai canestri di Cupido, dalla solita Dongue (intanto arrivata a quota 25 punti) e dai troppi errori al tiro. Al minuto 33, la Oxygen è su un +15 che fa pregustare un imminente successo (62-47). Battipaglia, con le spalle al muro, avrebbe bisogno di un finale di qualità e continuità e, più che la prima, è la seconda che, finora, ha difettato nella compagine di coach Maslarinos, efficace a sprazzi al PalaLuiss a differenza delle capitoline che, invece, hanno mantenuto costante (e su ottimi livelli) la velocità di crociera. Nei minuti conclusivi, alla O.ME.P.S. non riesce il necessitato cambio di passo e, nonostante la striscia positiva di Mbandu (7 i suoi punti nelle ultime fasi), rimane sempre troppo lontana da una Roma che, senza particolari affanni, chiude la contesa imponendosi con il punteggio di 73-58.   

CONSIDERAZIONI FINALI

Primo storico successo in massima serie per il sodalizio romano che si aggiudica la contesa grazie ad una immarcabile Dongue, MVP e top scorer del match dall’alto dei suoi 25 punti. Di spessore anche il contributo di Czukor, Kalu e Romeo, tutte in doppia cifra. La compagine di coach Di Meglio, neofita in A1, ha le carte in regola per essere protagonista nel campionato da poco approcciato. In casa Battipaglia, alla quarta sconfitta in altrettante esibizioni, è inevitabile che inizino a farsi sentire dei campanelli d’allarme. La stagione è lunga e le due prestazioni offerte in trasferta (a Milano e quella odierna, specie la prima) non sono state da buttare, ma l’ultimo posto in classifica, in coabitazione con Ragusa, è riscontro che non può essere ignorato nel team biancoarancio.      

RISULTATO FINALE 73-58 (18-18; 38-29; 55-46; 73-58).

TABELLINO DEL MATCH

Oxygen Roma Basket

Toscani NE, Romeo 10, Dongue 25, Cupido 5, Natali 2, Bongiorno, Scarsi NE, Czukor 13, Sventoraite 4, Gilli 4, Kalu 10. Coach: Di Meglio.

O.ME.P.S. Battipaglia

Pragliola, Lombardi NE, Seka 8, Potolicchio 5, Mini NE, Chiapperino, Mbandu 9, Chiovato, Johnson 16, Milani, Monteiro 12, Ferrari 8. Coach: Maslarinos.

Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese

Credit photo: Carlo Ferrara Fotografo.

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