D Maschile. Sconfitta per la O.ME.P.S. Soced Afora Battipaglia

Al PalaZauli, nel match di recupero della sesta giornata di ritorno del campionato di Serie D Maschile, Girone B, una O.ME.P.S. Soced Afora Battipaglia ridotta all’osso (tra infortunati, positivi al Covid e giocatori da poco negativizzatisi), lotta assai generosamente, ma esce sconfitta dal confronto con la Polisportiva Basket Agropoli che si impone con il punteggio di 76-84.

La cronaca.  

Sono gli ospiti a partire meglio: la compagine di coach Di Concilio gioca a ritmi elevatissimi fin dalle prime battute mettendo in difficoltà una Battipaglia scesa in campo in condizioni davvero complicate. Non che manchino impegno e generosità tra i padroni di casa: a difettare, in questa fase, è la lucidità, specie in fase offensiva. A metà del primo quarto, gli ospiti sono avanti di 5 (7-12). Nella seconda metà del periodo, si amplia il divario tra le due squadre: Agropoli, specie in attacco, è molto efficace e l’incerottata O.ME.P.S. Soced Afora di questa sera fa fatica a trovare adeguate contromisure. Dal punto di vista delle prestazioni individuali, sono Cucco (7 punti) e Giuseppe Salerno (9) a fare le cose migliori. Al 10’, gli ospiti sono avanti di 10 (14-24).  

Ad inizio secondo quarto, Agropoli imprime un’ulteriore accelerazione al proprio ritmo, con ancora Giuseppe Salerno e Raffaele Marino in grande evidenza. Battipaglia, encomiabile, lotta e fa quel che può, ma le condizioni nelle quali è chiamata a giocare questa sera sono al limite del proibitivo. È Volpe, in questa fase, a fare le cose migliori tra i padroni di casa. Ma, come detto, gli ospiti sono in gran forma e giocano benissimo e, a metà frazione, toccano il +20 (24-44). Nella seconda parte del periodo, fa il proprio ingresso in campo Ambrosano che, da poco guarito dal Covid, non può, ovviamente, essere al meglio. Eppure, il capitano di Battipaglia mette sul parquet personalità ed energia nel tentativo di invertire l’inerzia del match. Purtroppo per i padroni di casa, però, Agropoli continua a segnare a ripetizione, specie dalla distanza (ben 10 le triple realizzate nel primo tempo). All’intervallo lungo, gli ospiti sono avanti di 22 (35-57).  

Nella prima metà del terzo quarto, però, le cose cambiano. Battipaglia, coraggiosissima, rientra in campo con gran determinazione e grazie, in special modo, a Guzzo, Giovannone ed Ambrosano, riduce il divario dagli ospiti infiammando lo Zauli (-15 al 23’, 44-59). Nella seconda parte del periodo, Agropoli, sebbene meno efficace rispetto a quanto lo è stata nel primo tempo (anche per merito di una O.ME.P.S. Soced Afora molto più intensa), riesce a riorganizzarsi ed ad impedire a Battipaglia di farsi ancora più vicina e minacciosa. Anzi, gli ospiti riescono anche a riguadagnare due preziose lunghezze. Al 30’, i cilentani sono sul +18 (54-72).    

La O.ME.P.S. Soced Afora, però, non ha alcuna intenzione di arrendersi e, nei primi due minuti dell’ultimo quarto, firma un parziale di 7-0 che significa -11 (61-72). Battipaglia, ora, crede nell’incredibile rimonta, così come a crederci è uno Zauli incandescente. A metà frazione, i padroni di casa (con Borgia, Guzzo e Volpe sugli scudi) sono sul -10 (67-77).  Negli ultimi cinque minuti del match, i biancoarancio mettono sul parquet tutto ciò che hanno nel tentativo di completare una prodigiosa rimonta. Ma Agropoli, lucida e concentrata nel convulso finale, è brava a respingere gli assalti disperati della O.ME.P.S. Soced Afora ed a conquistare il successo con il punteggio di 76-84. 

 

Risultato finale 76-84 (14-24; 35-57; 54-72; 76-84)

 

Tabellino del match:

O.ME.P.S. Soced Afora Battipaglia

Borgia 6, Caccavo M. NE, Longobardi 6, Guzzo 19, Volpe 13, Moro NE, Ambrosano 6, Cucco 10, Orlando 2, Giovannone 16, Caccavo A. NE, Ruocco NE. Coach: Cavallo.

Polisportiva Basket Agropoli

Salerno G. 22, Montone 4, Renna NE, Marino R. 19, Marino F. 8, Tempone 8, Maselli NE, Samb NE, D’Angelo 4, Botti 3, Salerno V. 16, Trotti NE. Coach: Di Concilio.

 

 

 

Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese

 

 

Credit Photo: Bruno Vinciguerra.

 

 

 

 

 

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