Sarah Ashley Seka e la O.ME.P.S. Battipaglia ancora insieme.

Altra conferma importantissima in casa O.ME.P.S. Battipaglia.
Il settimo tassello della compagine che, a partire dalla fine di settembre, disputerà per la nona volta nella sua storia il campionato di Serie A1 Femminile è un volto più che noto (oramai familiare) in casa biancoarancio.
Con enorme soddisfazione la PB63 comunica che, per la quinta stagione consecutiva, Sarah Ashley Seka indosserà la canotta di Battipaglia.
La soddisfazione è enorme sia per ragioni affettive (perché Sarah, oramai cittadina battipagliese, è ragazza educata, gentile e benvoluta da tutti) che strettamente cestistiche dal momento che l’ala di origini ivoriane, nel corso degli anni, è cresciuta tantissimo, è diventata sempre più competitiva ed è migliorata sotto tutti i punti di vista (fisico, atletico, tecnico e della personalità), tanto da disputare campionati di altissimo livello e di spessore sempre maggiore.
Eloquenti, ad esempio, le statistiche collezionate nella scorsa stagione: per lei 9 punti di media chiudendo in doppia cifra 13 delle 29 partite disputate, numeri sicuramente importanti che fanno di Sarah una giocatrice imprescindibile per Battipaglia.
Per lei finora, in 4 stagioni, 104 presenze con la canotta di Battipaglia, dato che, a dispetto della giovanissima età, la rende un punto di riferimento per tutto l’ambiente.
In attesa di vederle indossare come sempre splendidamente la canotta biancorancio, ecco le sue dichiarazioni.

D – La prossima sarà la quinta stagione consecutiva alla PB63. Quanto è forte il legame con la nostra città e la nostra società?

R – Il legame con la città e la società è molto forte. Questa società è diventata per me una famiglia a cui devo tanto: qui ho imparato e sono cresciuta tanto

D – Nonostante la tua giovanissima età, la oramai lunga militanza a Battipaglia ti rende un punto di riferimento all’interno del roster: come vivi questo ruolo? E che esempio vorresti dare alle più giovani?

R – Sono contenta di poter far parte di questo nuovo progetto, che per la seconda volta mi permetterà di affrontare il campionato di Serie A1. Alle giovani vorrei solo dire di credere in loro stesse, di lavorare tanto e, soprattutto, di essere umili. Inoltre, vorrei dire che anche loro possono fare cio che ho fatto io: il consiglio è di cercare di prendere esempio dalle giocatrici più grandi e con più esperienza.

D – Come immagini sarà lavorare con coach Serventi?

R – Serventi è un allenatore che ha sempre ottenuto degli ottimi risultati, lavorando duramente con le sue precedenti squadre. In tanti mi hanno parlato molto bene di lui: penso, quindi, che lavorare con lui andrà più che bene.

D – Che Battipaglia vedremo nella prossima stagione? Ci sono i presupposti per disputare un campionato di spessore?

R – Sicuramente la stagione che viene sarà diversa da quella passata… la società si è impegnata per costruire un roster completo fin dall’inizio. Poi, come ha già detto la mia compagna di squadra Giovanna (Smorto, n.d.r.), starà a noi meritare di non trovarci in una situazione simile a quella della passata stagione.

Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese

Credit photo: Federazione Italiana Pallacanestro.

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