Una domenica da dimenticare per la Treofan. Porfidia “Poca determinazione”

Doveva essere la domenica della consacrazione, è risultata invece essere la domenica della riflessione. Perché la trasferta di Afragola poteva aprire scenari diversi alla Treofan Battipaglia, ma alla fine si è abdicato a testa bassa.

Raffaele Porfidia
Raffaele Porfidia

In terra napoletana finisce 74-59, risultato che tradotto significa la terza sconfitta nelle prime sette giornate di campionato. La più pesante, perché arrivata contro una diretta concorrente. Bravi loro, perché sin dall’inizio hanno fatto le cose semplici. Il vantaggio del primo quarto dura fino all’intervallo lungo (35-29), merito anche dei punti di Caiazzo e della tripla allo scadere di Zonda. Ma nella ripresa qualcosa sembra cambiare, finalmente viene alzato il livello difensivo ed il riscontro nel punteggio è evidente. Dopo trenta minuti la PB63 è sopra di 4 (45-49).

Sembra essere il momento giusto nel quale sferrare l’attacco decisivo per portare a casa il risultato, ed invece accade l’esatto contrario. L’intensità diminuisce di minuto in minuto, mentre Afragola realizza quasi l’impossibile: “Siamo stati troppo svogliaticonfessa subito coach Porfidia -, poca determinazione da parte di tutti. Quella di Afragola era una di quelle partite che ti fanno capire se vuoi svoltare, e noi questa volta non abbiamo svoltato”.

AFRAGOLA-TREOFAN BATTIPAGLIA 74-59 (19-16, 35-29, 45-49)

Afragola: Zonda 13, Di Febbraio 13, Sabella 11, Grillo 5, Scaputo 2, Cortese D. 9, Caiazzo 19, Sepe R. 1, Sepe A., Cortese R., Rocco, Pecchia.

Treofan: Santoro 5, Fabiano 14, Guaccio 5, Ambrosano 12, Filippi 15, Pagano 2, Giorgi 4, Palmentieri, Longobardi, Carfora 2, Cucco, Ambrosca ne. Coach: Porfidia

Una domenica da dimenticare per la Treofan. Porfidia “Poca determinazione”

Doveva essere la domenica della consacrazione, è risultata invece essere la domenica della riflessione. Perché la trasferta di Afragola poteva aprire scenari diversi alla Treofan Battipaglia, ma alla fine si è abdicato a testa bassa.

Raffaele Porfidia
Raffaele Porfidia

In terra napoletana finisce 74-59, risultato che tradotto significa la terza sconfitta nelle prime sette giornate di campionato. La più pesante, perché arrivata contro una diretta concorrente. Bravi loro, perché sin dall’inizio hanno fatto le cose semplici. Il vantaggio del primo quarto dura fino all’intervallo lungo (35-29), merito anche dei punti di Caiazzo e della tripla allo scadere di Zonda. Ma nella ripresa qualcosa sembra cambiare, finalmente viene alzato il livello difensivo ed il riscontro nel punteggio è evidente. Dopo trenta minuti la PB63 è sopra di 4 (45-49).

Sembra essere il momento giusto nel quale sferrare l’attacco decisivo per portare a casa il risultato, ed invece accade l’esatto contrario. L’intensità diminuisce di minuto in minuto, mentre Afragola realizza quasi l’impossibile: “Siamo stati troppo svogliaticonfessa subito coach Porfidia -, poca determinazione da parte di tutti. Quella di Afragola era una di quelle partite che ti fanno capire se vuoi svoltare, e noi questa volta non abbiamo svoltato”.

AFRAGOLA-TREOFAN BATTIPAGLIA 74-59 (19-16, 35-29, 45-49)

Afragola: Zonda 13, Di Febbraio 13, Sabella 11, Grillo 5, Scaputo 2, Cortese D. 9, Caiazzo 19, Sepe R. 1, Sepe A., Cortese R., Rocco, Pecchia.

Treofan: Santoro 5, Fabiano 14, Guaccio 5, Ambrosano 12, Filippi 15, Pagano 2, Giorgi 4, Palmentieri, Longobardi, Carfora 2, Cucco, Ambrosca ne. Coach: Porfidia

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