La O.ME.P.S. Battipaglia scalda i motori: il raduno è fissato per il 20 agosto.

Sta per alzarsi ufficialmente il sipario sulla stagione 2024/2025 della O.ME.P.S. Battipaglia.
Manca, infatti, poco più di una settimana al raduno: il primo atto ufficiale della stagione delle biancoarancio è previsto per martedì 20 agosto, quando, in una serata caratterizzata, come di consueto, dalla gioia di stare insieme, di ritrovarsi e di fare nuove conoscenze, si vivranno emozioni e momenti di preziosa compagnia che culmineranno nella cena che si svolgerà presso il ristorante “Acqua Blu”, sito all’interno dell’incantevole struttura del Lido Nettuno Beach di Capaccio Paestum.
Poi, dal giorno dopo, si farà sul serio e inizieranno gli allenamenti per preparare una stagione ricca di appuntamenti importantissimi, a cominciare dal turno preliminare di EuroCup che vedrà Battipaglia scendere in campo per il match di andata giovedì 19 settembre, quindi meno di un mese dopo rispetto all’inizio della fase di preparazione.
Saranno, inevitabilmente, quattro settimane di lavoro serrato e che saranno scandite anche dalla disputa di due amichevoli, preziose e prestigiose: domenica 8 settembre, a Campobasso (in casa della Molisana Magnolia Basket) e giovedì 12 settembre, a Roseto degli Abruzzi, al cospetto di Faenza.
Insomma, quella biancoarancio sarà una preseason intensa che anticipa una stagione altrettanto intensa e che segue un’estate che è stata ricca di lavoro volto alla costruzione di una squadra che fosse più competitiva possibile.
Di tutto questo ci ha parlato, in un’intervista ricca di contenuti, il coach Lollo Serventi:

D – Tra circa una settimana scatterà il raduno: quanta voglia c’è di cominciare a lavorare in vista di una stagione ricca di appuntamenti importanti?

R – C’è tanta voglia di iniziare: tra una settimana scatta il raduno e cominceremo subito con gli allenamenti che, inizialmente, prevederanno lavoro atletico e test al mattino e lavoro tecnico al pomeriggio. Al raduno non saremo al completo dal momento che mancheranno Francesca Baldassare (impegnata nell’ambito dei Campionati Europei Under 16 con la nostra Nazionale) e Marie Benson che arriverà a Battipaglia il primo settembre. Detto questo, sono molto contento e carico in vista di questa nuova avventura.

D – Sei soddisfatto del roster che ti è stato messo a disposizione?

Il roster è stato costruito a quattro mani insieme al presidente: siamo sempre stati a stretto contatto nel percorso di allestimento di questa squadra. Sono soddisfatto: abbiamo costruito un mix di ragazze molto giovani (sia italiane che straniere), unendole a chi era già qui, mi riferisco a Smorto, Seka e Potolicchio.
Ci tengo a sottolineare che il roster a mia disposizione è davvero giovanissimo, basti pensare che l’età media è inferiore ai 22 anni e mezzo. Inoltre, le quattro straniere (anch’esse molto giovani) saranno tutte esordienti in Italia (se eccettuiamo Vojtulek la quale, proprio a Battipaglia, ha già assaporato il nostro basket, ma per un periodo breve e solo in Serie A2).
L’elemento guida nella costruzione del roster è stato quello delle motivazioni, il desiderio di scegliere giocatrici che avessero voglia di mettersi in mostra in un campionato competitivo come il nostro nonché di acquisire skills in più, mettere dentro qualità aggiuntive rispetto a quelle che hanno già grazie al lavoro che faremo: la prossima stagione sarà una vetrina importante anche per le straniere che arriveranno.
Dovremo crescere durante l’anno e diventare squadra il più presto possibile ed essendo tutto nuovo ci vorrà un po’ di pazienza per amalgamarci e per assimilare tutti i concetti che andremo a sviluppare sul campo.
Mi aspetto che la caratteristica e i connotati principali della squadra siano cultura del lavoro, voglia di sudare e cura dei dettagli, il tutto per cercare di fare il miglior campionato possibile nella consapevolezza che la prossima edizione della Serie A1 sarà davvero elitaria con appena 11 squadre al via (cosa mai accaduta) e con Battipaglia che dovrà essere contentissima di essere parte di questa élite nonché consapevole che, con un numero di squadre così ridotto, il campionato sarà veramente difficile perché di un livello molto alto, il più elevato mai visto dal momento che sono rimaste squadre con grandi budget: noi dovremo cercare di fare sicuramente il nostro massimo sopperendo ad alcune lacune con grande impegno, grande dedizione e grande spirito di squadra.

D – La preseason di Battipaglia sarà piuttosto breve, ma molto intensa dal momento che, il 19 settembre, ci sarà da affrontare la gara di andata del turno preliminare di EuroCup: che tipo di lavoro sarà svolto per arrivare nelle migliori condizioni possibili a questo importantissimo appuntamento?

R – Sì, la pre-season sarà molto breve perché disputeremo soltanto due amichevoli e poi subito la gara di andata del turno preliminare della EuroCup, la cui partecipazione deve renderci orgogliosi e riconoscenti nei confronti del presidente Rossini che, con grande caparbietà, è riuscito a portare la PB63 all’interno di una prestigiosa competizione europea.
Non abbiamo molto tempo e, tra l’altro, il fatto di avere soltanto due amichevoli (cosa che non è dipesa da noi) renderà non semplice il percorso di avvicinamento alla gara del 19 settembre: avremo meno di un mese per preparare questa partita che giocheremo in un PalaZauli che mi aspetto gremito (e sono certo che sarà così).
Incontreremo il Baxi Ferrol, una squadra molto forte, la più ostica tra quelle che potevamo pescare al sorteggio perché le compagini spagnole sono notoriamente caratterizzate dall’avere un gran ritmo e loro l’anno scorso hanno fatto molto bene in un campionato, quello spagnolo appunto, che è sicuramente ai vertici, tra i più importanti e competitivi del continente europeo.

D – Neanche il tempo di ritornare da Ferrol (in Spagna si giocherà il 26 settembre) che, pochi giorni dopo, sarà subito esordio in campionato: a Genova, in occasione dell’Opening Day, ci sarà da affrontare Alpo. Che prima giornata ci aspetta? E, più in generale, come valuti il calendario toccato in sorte alla O.ME.P.S. Battipaglia?

R – Sono molto scontento della versione 2.0 del calendario. In primo luogo perché avremo subito, all’Opening Day, un match salvezza, dal momento che il nostro obiettivo è quello della permanenza in massima serie. Tra l’altro, affronteremo la partita reduci dalla trasferta in Spagna: a Ferrol giocheremo il 26 settembre e di lì voleremo direttamente a Genova per affrontare Alpo. E’ chiaro che il nostro non è un roster costruito per disputare due partite a settimana, quindi, quella contro Alpo, non sarà certamente una partita facile, sebbene sia per noi molto importante.
Inoltre, la seconda versione del calendario è totalmente diversa dalla prima che prevedeva che avessimo Faenza in casa alla quarta giornata, mentre nella seconda versione avremo tutti gli scontri diretti in trasferta (compreso il match di Faenza) nel girone di andata. Detto ciò, noi non lasceremo nulla di intentato, dovremo sempre avere le scarpe ben allacciate e un atteggiamento propositivo per provare a vincere tutte le partite pensando ad un match alla volta.
Intanto, per ora, ci concentreremo sull’EuroCup e, dunque, sulla gara casalinga con il Baxi Ferrol: successivamente penseremo al campionato.

Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese

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