Domani sera andrà in scena l’ultima giornata della fase regolare del campionato di Serie A1 Femminile “Techfind”, ultima giornata che, però, non vedrà protagonista una Battipaglia che, fino al 16 aprile, resterà in quarantena in blocco. Impossibile, dunque, ricevere allo Zauli la Virtus Eirene Ragusa.
E, dal momento che la Lega Basket Femminile ha deciso di non far recuperare i match che, al 10 aprile, risulteranno non disputati, per la O.ME.P.S. BricUp Battipaglia si chiude qui la Regular Season. Lo score dice 23 partite disputate (con 3 vittorie) e 13° posto in classifica, l’ultimo utile per disputare i play-out.
Questa chiusura anticipata e l’imminente arrivo dei play-out (il primo turno scatterà nel weekend del 17 e 18 aprile) ci addolorano e ci lasciano perplessi.
Il dispiacere è legato alle 3 partite (prestigiosissime, tra l’altro) che Battipaglia non ha potuto disputare (la trasferta in casa della capolista Reyer Venezia e il doppio confronto con Ragusa).
La perplessità (una grossa perplessità) è sulle date del primo turno dei play-out che, con le nostre giocatrici ferme e chiuse in casa dal 1° aprile e fino al 16 e in considerazione del fatto che prima del 18 aprile non arriverà l’esito del secondo giro di tamponi, ci costringerà a non scendere in campo (contro Lucca o Broni, lo sapremo domani sera) in occasione di gara 1 (perdendola dunque a tavolino) e a disputare gara 2 in condizioni fisiche e atletiche proibitive, se non improponibili.
Se poi dal secondo giro di tamponi dovessero evidenziarsi altre positività (altre perché Giulia Moroni è risultata positiva qualche giorno fa) noi avremmo grossi problemi, se non proprio l’impossibilità, a scendere in campo anche in gara 2, col rischio di perdere a tavolino anche quella.
Ci domandiamo allora che valore sportivo e che senso abbia un play-out svolto in questo modo. Definirlo falsato sembra, francamente, il minimo.
Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese
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