A1 Femminile. Le parole di coach Serventi.

Come annunciato alcuni giorni fa, Lorenzo Serventi è il nuovo allenatore della O.ME.P.S. Battipaglia.
Dopo un lungo corteggiamento, durato alcuni anni, si è finalmente celebrato il matrimonio tra la PB63 ed il coach nativo di Reggio Emilia.
Grande la soddisfazione di tutto l’ambiente biancoarancio, in primis del patron Giancarlo Rossini che è riuscito nell’intento di portare a Battipaglia uno dei coach più amati ed apprezzati del panorama cestistico italiano.
La carriera di Serventi, del resto, parla da sola: tante le sue panchine, tutte prestigiose (Umbertide, Lucca, Virtus Bologna e San Martino di Lupari, soltanto per citarne alcune).
Ed ora una nuova esaltante avventura in una Battipaglia ambiziosa che sta lavorando per costruire un roster all’altezza delle aspettative dei propri tifosi.
In attesa di vederlo finalmente all’opera sulla panchina biancoarancio, ecco alcune sue dichiarazioni:

D: Come procede la costruzione del roster della O.ME.P.S. Battipaglia? Senza anticipare nomi (che saranno svelati a breve), attorno a quali caratteristiche si sta modellando la squadra?

R: Per quel che riguarda il mercato stiamo lavorando ogni giorno con il Presidente per la costruzione della squadra. Lavoriamo a stretto contatto e quando visioniamo le atlete condividiamo tutto: mi sembra giusto che partecipi anche lui. Stiamo cercando di costruire un roster che possa essere amato dal pubblico di Battipaglia e dalla società e che sia in grado di competere in un massimo campionato che si preannuncia sempre più competitivo e impegnativo. Non è facile, ma stiamo lavorando tanto. Per quanto riguarda le caratteristiche delle giocatrici, sono io che dovrò adeguarmi a loro, non viceversa. Stiamo cercando profili di giocatrici che abbiano voglia di lavorare e migliorare in palestra.

D: Sei stato tante volte allo Zauli (sia da “avversario” che da addetto ai lavori) ed hai potuto certamente apprezzare il calore e la passione della tifoseria: come immagini sarà giocarci da padrone di casa?

R: Sì, sono stato tante volte allo Zauli da avversario e il pubblico mi piaceva tantissimo, perché è molto caldo. Sarà da brividi viverlo da capo allenatore della squadra di Battipaglia: sono molto contento. Mi aspetto che sia il nostro sesto uomo in campo e che ci supporti a prescindere. E so che lo farà. Noi cercheremo sempre di giocare anche per loro, perché è un pubblico competente e numeroso. Sono molto felice di poter allenare in una piazza così importante, appassionata e calda.

Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese

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