PB63 Lady: Domenica tutti allo Zauli. Riga “Si riparte dallo 0-0, vogliamo la vittoria”

BATTIPAGLIA. Tutti in campo! Quaranta minuti per scrivere la storia della PB63 Lady, quaranta minuti da vivere con le cinture allacciate. Sarà una giornata speciale, quella di domani, per la città di Battipaglia, la squadra in campo ed il pubblico sulle gradinate.

le Lady della PB63
le Lady della PB63

Tutti insieme per provare a superare il Piramis Torino anche in gara 2 di spareggio promozione. Dopo il successo di giovedì scorso (65-80 il finale), ora servirà l’ultimo sforzo, quello che dovrà chiudere una stagione a dir poco esaltante (in caso di parità al termine dei quaranta minuti il match non andrà ai supplementari). Vietato, dunque, cali di concentrazione, proprio come conferma Massimo Riga alla vigilia della finalissima: “Bisogna vincere, è inutile pensare al vantaggio accumulato in gara 1. Dovremo fare il nostro gioco immaginando che si riparta dallo 0-0, poi si vedràil monito del coach -. Sappiamo che Torino proverà a partire subito forte e che nel primo tempo tenterà il tutto per tutto, è una squadra che merita rispetto ed infatti già in gara 1 è stata capace di arrivare dal -24 al -7”.

Proprio della gara di giovedì ecco cosa vorrà rivedere e non il tecnico delle Lady: “Ripetere l’inizio della sfida di due giorni fa sarebbe perfetto, così come sarà necessario evitare di concedere troppi rimbalzi difensivi alle nostre avversarie o regalare palloni inutili che potrebbero dargli coraggio. Detto questo, la squadra è concentrata sulla vittoria. Mi dispiace averle spinte fino a tutto questo sotto l’aspetto psicologico, ma è un gruppo giovane e va gestito attentamente”.

Una gestione che, seppur in modo decisamente diverso, toccherà anche al pubblico battipagliese che avrà il compito di sorreggere domani sera le proprie beniamine: “Questa è l’unica certezza che hoconclude Riga -, il nostro pubblico non è mai mancato all’appello ed è sempre stato il sesto uomo in campo. Sono sicuro che ci faranno sentire il loro calore anche domani. Mi auguro davvero che sia una domenica di festa per tutta la città”.

Ormai ci siamo, manca davvero poco. Le cinture sono state già allacciate, ora bisogna solo spingere forte sull’acceleratore.

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