Dodici domande per…Fabrizio Trapani

Dodici domande per conoscere meglio i protagonisti della PB63 e della PB63Lady, questa settimana ritorniamo nel mondo maschile. Spazio al playmaker della serie D e dell’under 17 Fabrizio Trapani.

Quando è nata la passione per il basket?: “La passione per la pallacanestro è nata quando avevo 7 anni grazie ad un amico, il quale mi disse di provare assolutamente questo sport. Da quel momento è iniziato tutto…”.

Fabrizio Trapani
Fabrizio Trapani

Tre parole per descriverti?: “Simpatico, determinato, socievole”.

Il tuo piatto preferito?: “I fusilli col ragù della nonna J”.

Ed il film preferito?: “Space Jam, ovvio!”.

Dove sogni di andare in viaggio?: “Mi piacerebbe andare a Los Angeles però mi accontento di una spiaggia e il mare 😉”.

L’avversario più difficile affrontato?: “Michele Antelli, playmaker del Basket Cernusco”.

Un modello di giocatore?: “Tony Parker…un ALIENO!”.

Il miglior amico nel mondo della pallacanestro?: “Ce ne sono tanti ma ne cito solo 2: Antonio Nappo e Giuseppe Bruno. Abbiamo sempre giocato insieme, fin da piccoli”.

Trapani in palleggio con la canotta della serie D
Trapani in palleggio con la canotta della serie D

Che giocatore ti consideri?:Mi considero un playmaker a cui piace correre tanto in campo aperto, soprattutto giocare 1 contro 1”.

Hai un rito scaramantico prima di ogni partita?:  “Non ho un rito scaramantico”.

Il ricordo più bello da cestista?: “Il Trofeo delle Regioni…gran bella esperienza”.

Ed un sogno per il futuro?: “Diventare un programmatore informatico e magari giocare in serie A”.

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