Dodici domande per…Luca Fabiano

Quarta settimana dedicata alla rubrica “Dodici domande per”. Questa volta conosciamo meglio Luca Fabiano della Techmania Battipaglia di serie D.

Quando è nata la passione per il basket?: “E’ nata, così per caso, quando avevo 7 anni. I miei genitori decisero di farmi provare questo sport, anche perché mio padre aveva già praticato basket in passato. Da allora… NON HO PIÚ SMESSO”.

Tre parole per descriverti?: “Leale, generoso, incostante”.

Il tuo piatto preferito?: “Se la giocano la lasagna di nonna Pina e il gateau di patate di zia Peppnella”.

Luca Fabiano
Luca Fabiano

Ed il film preferito?: “Ne ho visti tantissimi, ma dovendo scegliere dico “La ricerca della felicità””.

Dove sogni di andare in viaggio?: “Facile, alle Maldive!!”.

L’avversario più difficile affrontato?: “Me stesso”.

Un modello di giocatore?: “Mi piace osservare i movimenti di diversi giocatori di qualsiasi ruolo, così da rubare i loro segreti”.

Il miglior amico nel mondo della pallacanestro?: “Non ho un miglior amico, ogni anno i miei compagni di squadra diventano come fratelli per me”.

Hai un rito scaramantico prima di ogni partita?: “Non lo posso dire, ma i miei compagni lo sanno”.

In carriera hai avuto diversi allenatori, di Porfidia cosa apprezzi?:Apprezzo molto il rapporto che instaura con i giocatori della sua squadra. Una cosa che penso dovrebbe essere alla base di tutto”.

Il ricordo più bello da cestista?: “Il raduno con la nazionale e la finale del trofeo delle regioni”.

Ed un sogno per il futuro?: “Ho il sogno di giocare il più a lungo possibile e a buoni livelli, e magari se ci scappa la laurea. Vedo, però, più lontano il giorno della laurea che quello del mio sbarco in NBA”.

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