Under 19. Battipaglia supera ancora Roma e vola alle Finali Nazionali.

Al PalaZauli, nell’incontro valevole come match di ritorno degli Spareggi Nazionali Under 19, la O.ME.P.S. Battipaglia, bissando il successo ottenuto nella gara di andata, ottiene la qualificazione alle Finali Nazionali di categoria (che, tra l’altro, si svolgeranno proprio a Battipaglia dal 25 al 29 marzo prossimi) confermandosi nella élite del basket italiano. Risultato finale: 71-25.    

La cronaca.

Come all’andata, parte forte Battipaglia che, nel giro di 3 minuti, è avanti di 5 (5-0) con i canestri di Lombardi (dalla distanza) e Prete ad inaugurare le danze. La reazione delle ospiti è, però, immediata (5-4), ma le padrone di casa, a metà frazione, grazie ad Esposito e Gianangeli, hanno già ristabilito le distanze (9-4). Nella seconda metà del periodo è la tensione a farla da padrona: a dimostrarlo i tanti errori in fase conclusiva ed i pochi canestri realizzati. Ciò detto, sono sempre le biancoarancio a farsi preferire e ad allungare ancora, con Gianangeli (già 8 i suoi punti) in evidenza. Al 10’, la O.ME.P.S. è avanti di 9 (17-8) e di 19 nel computo del doppio confronto.

Anche nel secondo quarto, Battipaglia parte a spron battuto: i canestri di Franova, Pragliola e Prete (quest’ultima da oltre l’arco) significano +17 interno al minuto 13 (26-9) vantaggio che, già considerevole di suo, diventa enorme unito a quello che le biancoarancio hanno messo da parte nella gara di andata. Nonostante l’impegno profuso dalle capitoline, la O.ME.P.S., scatenata, continua ad allungare anche nell’ultima parte di un primo tempo giocato splendidamente: Prete, Esposito e Chiovato consentono a Battipaglia di far lievitare un vantaggio che, al minuto 17, è di 20 lunghezze (31-11) e che, al termine del periodo, si è ampliato ancora. All’intervallo lungo, le padrone di casa sono avanti di 24 (39-15) nonché di 34 nel doppio confronto.    

Nella prima metà del terzo quarto, Battipaglia, dato il consistente vantaggio, può permettersi di abbassare i propri ritmi: a non diminuire, però, sono la sua efficacia e la sua concretezza, tant’è vero che, al minuto 25, con Franova ed Esposito a ben figurare, il vantaggio interno è diventato ancora maggiore (+28, 43-15). Lanciatissima e in fiducia, la O.ME.P.S. gioca autorevolmente anche nella seconda metà di una frazione che, di fatto, ipoteca sia la vittoria di serata che la qualificazione alle Finali Nazionali. Sono Gianangeli e Pragliola a catturare l’attenzione in questa fase, loro gli spunti più significativi. Al 30’, le padrone di casa sono sul +37 (52-15) che vuol dire +47 tra andata e ritorno.    

L’ultimo quarto, come prevedibile, stante l’ampio divario nel punteggio, ha poco da offrire dal punto di vista agonistico e allora lo scorrere del tempo diventa un progressivo pregustare del momento in cui lo Zauli potrà dar sfogo alla propria gioia. Da segnalare, nelle battute conclusive, oltre all’orgoglio di una Roma battutasi in maniera valentissima nel doppio confronto, il contribuito importante dato delle giovanissime Nardoni, Cavallo, Cotellessa e Mastursi, a dimostrazione che, questa sera, le interpreti a disposizione di coach Di Pace sono state tutte promosse a pieni voti. Al suono della sirena conclusiva (71-25 il finale) è festa grande in casa biancoarancio: la O.ME.P.S. Battipaglia conquista un posto alle imminenti Finali Nazionali Under 19 (di scena proprio a Battipaglia dal 25 al 29 marzo prossimi) che, comunque andranno, certificano la presenza della PB63, per l’ennesima volta, nel ristretto elenco delle migliori 8 d’Italia.

RISULTATO FINALE:  71-25 (17-8; 39-15; 52-15; 71-25).

TABELLINO DEL MATCH:

O.ME.P.S. Battipaglia

Pragliola 7, Franova 8, Lombardi 7, Cotellessa 5, Esposito 8, Gesuele 2, Prete 12, Nardoni 5, Chiovato 2, Gianangeli 12, Cavallo 5, Mastursi. Coach: Di Pace.  

Elite Basket Roma

Torcolini, Mascetti, Bui 3, Tribastone 5, De Gori NE, Barsotti 10, Giuliobello B. NE, Giuliobello V., Moretti, Okereke, Galea 7, Minunni NE. Coach: Adamoli.  

Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese

Credit photo: Carlo Ferrara Fotografo