A2 Femminile. Vittoria da brividi di Battipaglia in casa di Matelica.

Al PalaChemiba di Cerreto d’Esi, nell’incontro valevole per la diciannovesima giornata (sesta di ritorno) del campionato di Serie A2 Femminile, Girone Sud, la O.ME.P.S. Afora Givova Battipaglia si aggiudica una partita memorabile prima (e a lungo) dominata, poi quasi buttata via, infine riacciuffata dopo 50 minuti durante i quali è successo davvero di tutto. Risultato finale: 78-82 (dopo due overtime).

La cronaca.

Primo quarto altamente spettacolare e dai ritmi elevatissimi con le due squadre che segnano molto regalando anche numerose giocate di qualità. Ciò detto, sono le ospiti a fare meglio: le biancoarancio disputano un primo quarto eccellente, specie in attacco, mettendo la testa avanti fin dai primi minuti. È Cutrupi a mettersi in evidenza in avvio (6 punti per lei in appena 2 minuti, 5-8). Poi, nella parte centrale, ecco lo show di Potolicchio: il capitano ospite segna a ripetizione (ben 13 punti nella prima frazione) mandando in fuga Battipaglia (+11 al 7′, 12-23). Matelica, nella parte conclusiva del periodo, prova a reagire affidandosi a Michelini e Gonzalez, ma le biancoarancio non arretrano di un millimetro, anche sfruttando l’ottimo ingresso in campo di Crudo. Al 10′, le ospiti sono avanti di 9 (20-29).

Lanciatissime, le ragazze di coach Maslarinos continuano a spingere forte anche nei primi minuti del secondo quarto: Cutrupi e, soprattutto, una incontenibile Potolicchio (18 punti per lei finora) fanno volare Battipaglia sul +16 (22-38 al 14′). Lo score e l’andamento della gara potrebbero far pensare ad una Matelica sottotono o remissiva. Non è così. Le padrone di casa stanno giocando con la generosità e l’intensità che le sono proprie (bene anche Grassia tra le marchigiane), ma imbattendosi in una compagine, quella ospite (con anche Seka in evidenza), efficace ovunque, sia in difesa che in attacco, sia al tiro che a rimbalzo. Ecco spiegato perché il divario tra le due squadre, nel punteggio, resta elevato nonché invariato rispetto a poc’anzi. All’intervallo lungo, Battipaglia ha ancora 16 lunghezze di vantaggio (28-44).

In apertura di terzo quarto, Rylichova regala il massimo vantaggio alla O.ME.P.S. Afora Givova (+18, 28-46). Sembra il passo decisivo per le ospiti, quello definitivo per agguantare il successo: invece è l’ultimo atto di una prima partita che si esaurisce qui. A questo punto, infatti, di partita ne comincia un’altra, totalmente diversa. Battipaglia, di colpo, si spegne, perdendo sicurezza e lucidità mentre Matelica acquisisce entusiasmo e brillantezza. Le biancorancio non segnano praticamente più, a differenza delle marchigiane che, trascinate da Gramaccioni, Celani e Gonzalez, recuperano punto su punto l’intero svantaggio fino al clamoroso sorpasso del minuto 29 (49-48). Un canestro di Alford consente a Battipaglia di chiudere avanti una frazione che, però, sorride al Thunder Basket, ora sotto soltanto di 1 (49-50).

Con tali presupposti, ci si aspetta una frazione conclusiva altamente emozionante. E le attese non vengono tradite. Nell’ultimo quarto, infatti, succede di tutto. L’appassionante botta e risposta tra Gonzalez ed Alford (che si equivalgono in questa fase) caratterizza i primi 8 minuti di una frazione che culminano nel 62 pari del minuto 38. Crudo e Cutrupi fanno scattare in avanti Battipaglia (62-66 al 39′), ma le padrone di casa non ci stanno, firmano un controparziale di 4-0 e mandano il match all’overtime (66-66).

Se finora è successo di tutto, nel primo overtime accade ancora di più, specie in casa ospite: le biancorancio, infatti, oltre ad aver vista uscire Seka per infortunio, perdono (per 5 falli) anche Castelli e Rylichova e, considerate le assenze di Milani e Zanetti, hanno le rotazioni limitatissime. Di coraggio, in compenso, ne hanno tanto e, con una splendida tripla di Potolicchio, si portano sul +4 (66-70). È fatta? Macché! Di coraggio, infatti, ne ha tanto anche Matelica che ricuce immediatamente lo strappo. Quando il 70 pari sembra definitivo e spalancare le porte ad un nuovo overtime, ecco l’episodio che può deciderla: Steggink, ad un secondo e quattro decimi dalla fine, fa fallo su Cutrupi che può presentarsi in lunetta e regalare il successo alle sue. La lunga calabrese, però, fa 0/2 rinviando ancora il finale di quello che, oramai, è più un thriller che un match cestistico.

Le ospiti e Cutrupi, in avvio di secondo overtime, sono, però, brave a reagire a quello che poteva essere un colpo durissimo a livello psicologico: è proprio il pivot battipagliese a segnare i primi 4 punti della frazione (70-74). Il Thunder Basket prova l’ennesima reazione, ma le ospiti, questa volta, respingono con lucidità gli assalti ed anzi, con 5 punti ravvicinati di Alford, allungano (72-79 a 50 secondi dalla fine). Ora, per davvero, è fatta per Battipaglia. Matelica, infatti, non ha più il tempo necessario per risalire la china. Il successo finale è appannaggio di una O.ME.P.S. Afora Givova che, dopo 2 overtime e 50 minuti memorabili, vince con il punteggio di 78-82.

Risultato finale 78-82 (20-29; 28-44; 49-50; 66-66; 70-70; 78-82).

Tabellino del match:
Thunder Basket Matelica
Cabrini NE, Ridolfi NE, Stronati NE, Celani 5, Grassia 9, Steggink 5, Gramaccioni 10, Gonzalez 30, Zamparini, Iob 7, Michelini 9, Franciolini 3. Coach: Cutugno.
O.ME.P.S. Afora Givova Battipaglia
Lombardi 1, Seka 4, Crudo 10, Castelli 1, Potolicchio 25, Catarozzo NE, Cutrupi 16, Alford 16, Chiovato, Rylichova 9. Coach: Maslarinos.

Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese

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