Dita Rozenberga è il nuovo rinforzo della Treofan Battipaglia!

Dita Rozenberga è una nuova giocatrice della Treofan Battipaglia! La guardia/ala di Tukums (Lettonia) va a rinforzare la rosa a disposizione di coach Bochicchio che questa sera affronterà l’Umana Reyer Venezia e che da domani concentrerà tutte le sue attenzioni sulla conquista della salvezza nel play-out contro Meccanica Nova Vigarano.

Dita Rozenberga muove i suoi primi passi nella pallacanestro nelle giovanili del Kendava dove si mette in mostra come uno dei maggiori talenti lettoni, partecipando così ai raduni di tutte le selezioni nazionali giovanili. Nel 2010 si trasferisce al Merks Riga, dove rimarrà per due stagioni e poi nella prima squadra della capitale, il TTT Riga. È proprio grazie ai suoi anni a Riga che la guardia, appena 17enne si guadagna la prima convocazione in nazionale maggiore. Nel 2014 arriva la prima esperienza fuori dalla sua nazione ed arriva così in Italia, al San Salvatore Selargius in A2, dove si mette in mostra con una media di 17.4 punti a partita e 8.4 rimbalzi. Dal 2015 per Rozenberga inizia l’esperienza nel massimo campionato belga dove, con la maglia dello Spirou Charleroi prima, e quella del Belfius Namur poi, colleziona ottime prestazioni e soprattutto presenze internazionali. Con il Namur infatti, la cestista lettone ha esordito in EuroCup Women totalizzando 6 presenze.

Dita Rozenberga ha inoltre maturato una notevole esperienza in campo internazionale con i colori della sua nazionale, con le giovanili della Lettonia ha infatti partecipato a ben tre Europei (quello Under 18 del 2010 e quelli Under 20 del 2011 e del 2012). Nel 2014 arrivano invece le prime presenze in gare ufficiali con la nazionale maggiore, nel 2014 aiuterà a conquistare la qualificazione all’Europeo del 2015 che in seguito giocherà da protagonista. Quest’anno Rozenberga ha militato tra le fila dei Castors Braine prima di approdare alla Treofan Battipaglia.

Una giocatrice dalle qualità indiscusse e dalla grande esperienza internazionale arriva dunque a Battipaglia, per non lasciare nulla di intentato e per aiutare così le sue nuove compagne a conquistare la salvezza.