Interviste post-partita a coach Matassini e coach Abignente

 

L’incontro valevole per la quarta giornata del campionato di A1 femminile “Sorbino Cup” disputatosi tra la Treofan Givova Battipaglia e il Fila San Martino di Lupari è stato vinto dalle ospiti con il punteggio di 60-76.

Ecco come coach Matassini e coach Abignente hanno analizzato il match.

Matassini “Il punteggio finale è un po’ troppo severo per quanto si è visto nei 40′: la partita ce la siamo giocata a viso aperto, nonostante in alcuni momenti si sia visto il divario di esperienza tra noi e loro. Purtroppo nel finale c’è stato un calo che ha allargato la forbice del distacco. Il rammarico aumenta pensando al fatto che, negli ultimi minuti, per due volte abbiamo sbagliato una comoda tripla, con i piedi a terra, sul -5 … e sarebbe bastato metterne anche una sola per scrivere un finale forse diverso. Rispetto alla gara di Napoli ci sono stati dei progressi, specie nell’approccio iniziale. Poi, purtroppo, ci siamo persi, commettendo tanti errori: loro difendono con un’intensità che ti fa andare fuori giri e questo è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare, per evitare, in futuro, di avere dei blackout lunghi come quelli che, nel secondo quarto, hanno fatto rientrare in partita San Martino di Lupari in un momento nel quale eravamo in controllo del match. Ora, però, dobbiamo ripartire: sappiamo che, all’orizzonte, ci aspettano due partite molto importanti con squadre che lottano per i nostri stessi obiettivi. Giocarle entrambe in trasferta le rende più complicate, ma ciò ci darà la spinta ad avere un approccio intenso fin dall’inizio, consapevoli, come siamo, dell’importanza di raccogliere punti in entrambe le gare”.

Abignente “Vittoria importante e complicata. Battipaglia ha venduto carissima la pelle, mentre noi abbiamo disputata una partita sottotono (specie all’inizio) … partita approcciata con presunzione, il che ci ha complicato parecchio la vita. Dunque, brava Battipaglia, mentre, per quanto ci riguarda, dobbiamo rivedere l’atteggiamento. Nel terzo quarto abbiamo cambiato ritmo: la squadra è scesa in campo con più concentrazione, abbiamo toccato tanti palloni, abbiamo cominciato a correre costringendo Battipaglia a tiri al limite dei 24 secondi e a tante palle perse. Insomma, ben venga la vittoria, ma, nel complesso, resta la prestazione sotto ritmo e la consapevolezza che dobbiamo sempre provare a giocare la nostra pallacanestro invece di trascinarci e adeguarci all’andamento del match. Infine, per quanto riguarda Caterina, al momento posso solo dire che non sta benissimo: ha dolore al ginocchio. Le sue condizioni andranno valutate nelle prossime ore: noi tutti, ovviamente, le staremo vicino”. 

 

Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese   

 

 

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